Da un questionario sulla psicopatologia, svoltosi circa due settimane fa, sono emersi interessanti risultati riguardanti la definizione del termine "criminale" e la correlazione tra diversi disturbi e la pericolosità.
Per quanto riguarda la prima domanda, ovvero la definizione di criminale, si può dire che le risposte sono abbastanza omogenee tra di loro: il "criminale" è colui che compie un atto tale da provocare danno a qualcuno o qualcosa. I più hanno precisato che l'atto criminoso è quello illegale, che va contro le norme di un paese (15 soggetti), altri hanno considerato il gesto negativo come qualcosa che danneggia gli altri, se stesso o più genericamente la società (6), mentre un solo soggetto ha descritto il criminale come una persona incline a comportamenti devianti, senza specificare.
Qui di seguito sono riportate le singole risposte:
Persona che esercita la sua autorità per far male agli altri
Colui che attua un comportamento anomalo rispetto alla società
Colui che devia le norme giuridiche presenti in un paese
persona che ha commesso reati gravi
persona che compie reato appartenente alla categoria di maggiore gravità
Colui/colei che non rispetta ciò che è definito come "norma" o legge
qualcuno che commette un atto anti-sociale, che va contro la legge .
Chi commette un crimine
individuo che non rispetta le leggi
colui che commette crimini
Non esiste ufficialmente una definizione tale, ma con criminale si può intendere qualcuno che con le proprie azioni infrange la legge dello Stato
colui\colei che commette atti gravi e che vengono condannati tramite il codice penale
Colui che compie atti che vanno contro la legge e che arrecano danno a sè stesso e ad altri.
Una persona che compie atti illegali
chi commette atti che possono mettere a rischio la salute di altre persone
Soggetto che non rispetta le regole, mette in atto comportamenti non
Individuo che mette in atto comportamento non idonei nella società
Persona che commette atti illegali causando gravi danni ad altri soggetti
Colui che agisce contro la legge e a discapito dei diritti e libertà di altri
La parola "criminale" credo che sia molto forte e discriminatoria. Ci può essere una persona con atteggiamenti criminali, ma non una persona criminale su tutti gli aspetti. L'atto criminale ritengo sia un gesto rivolto, appositamente con cattive intenzioni, verso una persona o un gruppo.
soggetto incline a comportamenti devianti
Persona che compie atti contrari al pensiero della maggioranza della società
Colui che agisce più o meno gravemente danneggiando persone e/o cose. La definizione dipende anche dal contesto socioculturale di riferimento
Per quanto riguarda la pericolosità in base al disturbo invece, al disturbo bipolare 10 persone hanno risposto che la pericolosità è media, 7 che dipende, 3 che la pericolosità è alta, 2 bassa, e uno che non lo sapeva. Al disturbo depressivo maggiore 10 persone hanno considerato la pericolosità media, alta 6 persone, bassa 4, altre 2 che dipende, e un soggetto non lo sapeva. All'anoressia è stata data alta pericolosità da 9 persone, media 5, bassa 4, 4 dipende, e uno non lo sapeva. Al disturbo ossessivo compulsivo, 10 persone hanno considerato che dipendeva, 5 pericolosità alta, 4 media, 3 bassa, 1 non lo sapeva. I più alti libelli di pericolosità sono stati attribuiti alla schizofrenia, 11 soggetti hanno risposto alta, 9 media, 1 bassa e 2 dipende. Minore pericolosità è stata invece attribuita a psicopatologie quali il voyeurismo, il feticismo e il travestitismo. Al primo 7 soggetti non lo sapevano, 5 pericolosità bassa, 4 media, 3 alta e 2 dipende. Al feticismo 9 non lo so e 9 pericolosità bassa, 3 dipende e 2 media. Al travestitismo un maggior numero di soggetti che hanno considerato la bassa pericolosità, ovvero 11, 4 dipende, 3 pericolosità media e 6 non lo so. Di seguito i risultati in grafico:
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